«Come ti riconosco? Avrai un garofano nel taschino?». Al telefono una voce che sembra aver scherzato tutta la vita. Poco dopo siedo ai tavolini del “Pizzicato”, il bar più affollato di Vico del Gargano, anche adesso che sono le 11 e fa caldissimo, di fronte a un uomo con berretto e baffoni bianchi. Regista
“Avere cielo”. Giuseppe guida la Panda gialla come in un rally, fra alberi secolari. Accanto a lui, Barry White, il suo cane bianco. Attorno, solo ulivi. In questi campi, i contadini sono riusciti a seminare su ogni pendenza, su terreni irregolari, sviluppando un’elaborata concezione dell’albero, a
Bisognerebbe ascoltare le vecchie storie di questa terra: bambini, tesori, animali, macellai, pugnali, donne. Un giorno ero con un contadino, che raccontava in dialetto stretto. All’inizio non capivo che mi stesse dicendo e lo fermavo ogni due secondi: – che hai detto, che hai detto? – . Poi mi sono