
Salvini, la Lega e la “xenofobia inclusiva” che salverà il mondo
Ormai è chiaro: la Lega di Salvini è un grande esperimento umanitario di Xenofobia Inclusiva.
Dopo anni a vomitare insulti su Napoli e il sud, è bastato individuare il nemico altrove e noi napoletani e terroni da discriminati siamo passati a discriminare. Se fino a ieri era impensabile un napoletano leghista, ora rigurgitiamo con nonchalance le stesse false ingiurie digerite a fatica per anni.
Quindi, che ci vuole? Fra qualche anno la Lega si candiderà alle elezioni in Libia. Prima i Libici! E criticherà i pochi rosiconi buonisti chiusi nei loro attici di Tripoli.
Via via si espanderà in tutta l’Africa, in un inarrestabile progresso dell’odio unificatore. Nel cammino non risolverà neanche un problema, ci mancherebbe, e lascerà tensioni indelebili per le discriminazioni passate, ma l’odio verso l’altro, il disperato, sarà più forte. Illusioni, di questo abbiamo bisogno.
“Ma com’è possibile che chi è stato vittima fino a ieri passi dalla parte dei carnefici?”, chiederete ingenui. Anni di disinformazione e livelli infimi di educazione renderanno le folle malleabili al discorso d’odio. Aggiungeteci qualche fake news: si dirà che le carceri libiche sono agognate da mezzo continente perché si vede Sampdoria – Chievo su DAZN.
Non guasterà infine un ennesimo cambio cromatico: dal verde di sempre al blu di adesso, per poi esplorare nuovi fantasiosi abbinamenti.
Immancabile il rito dell’ampolla sul grande fiume Congo. E manifesti leopardati in omaggio a Mobutu.
Come portavoce politico, basterà trovare ogni volta uno un po’ più rinnegato, un po’ per ignoranza un po’ per tornaconto… uno un po’ smemorato riguardo le umiliazioni passate, o che giochi a farlo… che abbia una concezione infima della politica, da centro commerciale…un gianlucacantalamessa, chiamiamolo momentaneamente così… basterà trovare un gianlucacantalamessa che si accucci docile ai piedi di chi lo insultava fino a ieri, pronto ad aizzare chi è in difficoltà contro chi è ancora più in difficoltà, per qualche voto in più.
Ci sarà bisogno di alleati. Magari un partito che sconfessi il preservativo come prevenzione all’AIDS. Si troverà.
In fondo c’è sempre qualcuno po’ più disperato, un capro espiatorio fatto apposta per la Lega e il suo magnifico progetto di xenofobia inclusiva.
Lega Ciad, Lega Congo, Lega Zambia (come si dirà “rosiconi, e allora il PD?” in swahili?), Lega Zimbabwe, Lega Botswana, Lega Sudafrica.
In Eritrea i leghisti troverebbero anche già il servizio militare obbligatorio a vita.
Coperta tutta l’Africa, ci si sposterà anche ad est e a ovest, e quando non ci sarà più nessuno da incolpare a quel punto avremo già colonizzato nuovi pianeti succhiando le loro risorse, armando fazioni contrarie e creando migliaia di alieni disperati pronti a invaderci. #ChiudiamoLaStratosfera ! Extraterrestri, föra di ball!
La terra sarà ancora più lacerata da profonde disuguaglianze, la Lega avrà intascato 5 miliardi di rimborsi elettorali truffa e ci saranno più fame e sete, e meno diritti civili per tutti, ma almeno – e questo è il sogno leghista – tutti ci saremo tolti la soddisfazione di fare la voce grossa con il più debole, in un unico, liberatorio rutto d’odio da Rovigo ad Alfa Centauri.
Tags: africa, gianluca cantalamessa, lega, napoli, noi con salvini, rimborsi elettorali, salvini
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