Vita e morte, dolore e consolazione non sono protagonisti tra le centinaia di statue e le oltre 4800 cappelle del Cimitero della Recoleta. Piuttosto lo sono vanagloria e orgoglio: poche volte la commozione si fa largo fra le lente file di panteon che descriveva Borges, nella pesante magniloquenza di
Erri De Luca è a Buenos Aires per quattro giorni, invitato dall’Istituto Italiano di Cultura. Mi riceve al mattino nella hall dell’hotel. Aspetto che finisca l’intervista precedente. A dieci di metri di distanza, la sua voce bassa arriva comunque nitida. Invita ad avvicinarmi, approfitto anche delle